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17. Pronomi relativi: who, which, that, whom, whose


spiegazione e note:
1. ‘who’ si usa per le persone - è pronome relativo soggetto (viene usato anche come
complemento oggetto);
2. ‘which’ si usa per le cose; è pronome relativo sia soggetto che oggetto;
3. ‘that’ si usa sia per le persone che per le cose (come pronome relativo soggetto ed
oggetto);
4. ‘whom’ è il pronome relativo complemento oggetto usato per le persone, ma
essendo ormai considerato piuttosto formale viene spesso sostituito da ‘who’;
5. ‘whose’ è il pronome relativo possessivo, il quale si usa sia per le persone che per
le cose (per.es. ‘I have a friend whose sister works in London’ – ‘Ho un’amica la
cui sorella lavora a Londra’).
N.B. il pronome relativo complemento oggetto (non soggetto) viene spesso omesso in inglese.
Per esempio paragonare:
1. ‘The person (whom) I helped yesterday is a lawyer’ – la persona (complemento oggetto) che io
(soggetto) ho aiutato ieri è un avvocato.
2. ‘The person who helped me yesterday is a lawyer’ – la persona (soggetto) che mi (complemento
oggetto) ha aiutato ieri è un avvocato.

esempi (con traduzione):

16. Can, could e to be able


spiegazione e note: can (forma passata = could) vuol dire ‘poter’, ‘saper’ o ‘riuscire a’ fare
qualcosa, e viene seguito dall’infinito senza ‘to’.
Can e could si usano esclusivamente con il present simple (can) e past simple (could).
Per esprimere il concetto di ‘poter’, ‘saper’ o ‘riuscire a’ fare qualcosa con qualsiasi altro tempo, si
usa ‘to be able’.

esempi (con traduzione):