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Idioms: 184 modi di dire in inglese: Una raccolto di frasi fatte (idiomi) utili per parlare la vera lingua inglese!

Espressioni in inglese che devi assolutamente conoscere


L’inglese è una lingua con un vocabolario molto più esteso di quello che possa sembrare; oltre al linguaggio base per comunicare e sopravvivere, esiste una vasta gamma di modi di dire, frasi idiomatiche ed espressioni in inglese che, di solito, non vengono insegnate né a scuola né in nessuna accademia. Imparare ad usarle, migliorerà notevolmente il tuo modo d’esprimerti e farà rimanere a bocca aperta i tuoi colleghi e i tuoi amici inglesi. (Parlando di stupore, dai un’occhiata anche a questo articolo sulla pronuncia in inglese!)

Ogni lingua ha le sue peculiarità e tra queste un ruolo importante è svolto dalle frasi popolari o detti che, attraverso metafore o analogie, contengono un significato che può essere attribuito a diversi momenti della vita e in contesti che appartengono alla società in questione.

Espressioni come “mi viene la pelle d’oca” o “piove a catinelle” sono tipiche della nostra lingua e di conseguenza della nostra cultura; tradurle letteralmente in inglese le porterebbe a perdere il senso e dunque, diventerebbero totalmente incomprensibili per un nativo.

Proprio per questo abbiamo raccolto per te una serie di espressioni in inglese con il loro equivalente in italiano e, per renderti ancora più chiaro il concetto, le accompagneremo con un esempio che ne rafforzi il significato.

Espressioni in inglese
When a person is at loss of words – Rimanere senza parole



In questo articolo troverai...

Lista Imprescindibile delle Espressioni in Inglese
Altre Espressioni in Inglese:

Lista Imprescindibile delle Espressioni in Inglese


1. GIVE (SOMEONE) HELL / RENDERE LA VITA IMPOSSIBILE

This shoes are giving me hell. / Queste scarpe mi rendono la vita impossibile.



2. INSIDE OUT / AL ROVESCIO.

Wait! You are wearing your shirt inside out. / Aspetta! Stai indossando la camicia al rovescio.


18. Have to e must



spiegazione e note:
Have to e must significano entrambi ‘dover’ fare qualcosa. Contrariamente a quanto si pensi spesso, ‘have to’ si usa molto più di ‘must’. Con ‘must’ è sottinteso ‘dover assolutamente’ fare qualcosa, per cui non è un obbligo ma semplicemente una raccomandazione forte o dovere morale.

esempi (con traduzione):

Elenco di 121 Phrasal Verbs in Inglese

Sí, lo sappiamo che odi i Phrasal Verbs, ma devi impararli lo stesso.
Per noi italiani i phrasal verbs sono una difficoltà extra: nella nostra lingua, infatti, non esiste niente di simile.
Il problema principale, per noi, non è tanto capire che i phrasal verbs possono essere composti da 2 o 3 parole, ma che lo stesso verbo possa assumere così tanti significati (e così diversi l’uno dall’altro) cambiando solo la preposizione finale. Ci dispiace dirtelo, ma i phrasal verbs si usano tantissimo. Non si tratta di un’eccezione a una regola di grammatica o di un modo alternativo di dire qualcosa: vi sono molti concetti che, in inglese, si possono esprimere solo con un phrasal verb.
Però abbiamo una buona notizia: una volta che li hai imparati e cominci ad usarli ogni giorno, non li dimentichi più. I phrasal verbs sono senza ombra di dubbio il segnale di un livello alto di inglese. Possiamo scegliere di dire “please continue” o “please go on”, ma un madrelingua inglese userà quasi sicuramente la seconda opzione.
Il nostro consiglio è di non cercare di imparare a memoria i phrasal verbs, ma di ragionare sul loro significato, aiutandosi con degli esempi pratici. Solo così, infatti, alla fine riuscirai a non dimenticarli in pochi giorni.

Adesso vediamo, in ordine alfabetico, quali sono i phrasal verbs più comuni in inglese:

Congiunzioni temporali

Congiunzioni di tempo

Precisano le circostanze temporali di quanto è espresso nella proposizione principale, mettendolo in relazione cronologica con quanto è espresso nella subordinata:

Insulti in slang inglese

tavola periodica delle parolacce e insulti in inglese
Insulti (Explicit) contiene attualmente 131 Espressioni Slang.
[Avviso Contenuti Espliciti]
Alcuni contenuti di questa pagina possono essere ritenuti offensivi e non adatti ai bambini; è nostro dovere segnalarlo, così come è nostro dovere pubblicarli perchè stiamo parlando di Slang, che non è certamente l'inglese che vi insegnano a scuola. Pertanto ci tengo a precisare che stiamo solo illustrando il significato di espressioni "di strada" e non stiamo

17. Pronomi relativi: who, which, that, whom, whose


spiegazione e note:
1. ‘who’ si usa per le persone - è pronome relativo soggetto (viene usato anche come
complemento oggetto);
2. ‘which’ si usa per le cose; è pronome relativo sia soggetto che oggetto;
3. ‘that’ si usa sia per le persone che per le cose (come pronome relativo soggetto ed
oggetto);
4. ‘whom’ è il pronome relativo complemento oggetto usato per le persone, ma
essendo ormai considerato piuttosto formale viene spesso sostituito da ‘who’;
5. ‘whose’ è il pronome relativo possessivo, il quale si usa sia per le persone che per
le cose (per.es. ‘I have a friend whose sister works in London’ – ‘Ho un’amica la
cui sorella lavora a Londra’).
N.B. il pronome relativo complemento oggetto (non soggetto) viene spesso omesso in inglese.
Per esempio paragonare:
1. ‘The person (whom) I helped yesterday is a lawyer’ – la persona (complemento oggetto) che io
(soggetto) ho aiutato ieri è un avvocato.
2. ‘The person who helped me yesterday is a lawyer’ – la persona (soggetto) che mi (complemento
oggetto) ha aiutato ieri è un avvocato.

esempi (con traduzione):

16. Can, could e to be able


spiegazione e note: can (forma passata = could) vuol dire ‘poter’, ‘saper’ o ‘riuscire a’ fare
qualcosa, e viene seguito dall’infinito senza ‘to’.
Can e could si usano esclusivamente con il present simple (can) e past simple (could).
Per esprimere il concetto di ‘poter’, ‘saper’ o ‘riuscire a’ fare qualcosa con qualsiasi altro tempo, si
usa ‘to be able’.

esempi (con traduzione):